domenica 30 dicembre 2018

CERCARE

Sotto certi aspetti, potrei dire che questo albo potrebbe fare da cugino all'ultimo libro che ho recensito "Come diventare un esploratore del mondo" perché in entrambi il tema di base è la scoperta.
Se il volume della Smith fornisce spunti, suggerimenti e suggestioni per andare alla scoperta del mondo, questo albo invece parte da uno step prima: il motivo per cui è bello esplorare!
Il protagonista, il bianchissimo e peloso Ce, trascorre tutte le sue giornate a cercare. Ma cerca senza sapere neanche lui cosa, fissando incessantemente il pavimento, fino a quando non accade qualcosa che cattura la sua attenzione e gli fa finalmente alzare lo sguardo. Ciò che riuscirà a vedere sono amici di ogni forma e colore, edifici, mezzi di trasporto, stelle...
E, da quel giorno, Ce decide di non smettere più di guardarsi intorno, di annusare, sentire, osservare e toccare tutto ciò che gli è attorno perché ha scoperto che il mondo può essere incredibilmente divertente se si smette di cercare e lo si inizia a vivere!
Un libro per bambini, ma con un bel messaggio "da grandi". Ci sono dei momenti della nostra vita in cui crediamo di dover a tutti i costi trovare qualcosa, in cui cerchiamo disperatamente altro perché ciò che abbiamo sembra che non ci basti e perdiamo di vista invece ciò che sta sotto i nostri occhi tutti i giorni: la meraviglia delle cose semplici, gli amici di sempre, le stelle nelle notti di sereno...
Le illustrazioni, dai colori sgargianti, mettono allegria e ci catapultano nel mondo buffo di Ce e degli altri personaggi della storia (la mia preferita è Orsa Ramona con la sua maglietta un po' metal 😉).
Voto personale: 8 e 1/2

Notizie in breve
Titolo: Cercare
Autore e illustratore: Olga de Dios
Editore: NubeOcho
Pagine: 38
Età consigliata: 3-7 anni

domenica 18 novembre 2018

COME DIVENTARE UN ESPLORATORE DEL MONDO

Questo libro di Keri Smith era uno dei testi in bibliografia per un esame a scelta della mia università (all'interno del corso di Scienze della Formazione Primaria), ma non avendolo messo nel mio piano di studi, ne conoscevo solo il titolo senza sapere esattamente di che cosa si trattasse.
Un giorno però, spulciando tra le proposte de "La città del sole" (negozio che io adoro!), mi sono imbattuta in questo libro e, per la prima volta, l'ho aperto e sfogliato. Sono rimasta davvero colpita dalla sua originalità e quasi mi pento di non aver dato quel famoso esame... 😄
Perché questo libro è tanto diverso e creativo rispetto a tanti altri? Perché non si tratta di un racconto, di una fiaba o di un albo con immagine evocative, non è nemmeno un libro-gioco o sonoro, ma è un invito, una lista di suggestioni e spunti per andare alla scoperta dl mondo che ci circonda.
Il libro non ha regole rigide e fisse, ma è ad uso e consumo del lettore, secondo i suoi desideri.
Dopo alcune prime pagine di presentazione del testo, l'autrice suggerisce 59 esplorazioni che il lettore può mettere in atto coinvolgendo soprattutto i propri sensi: sarà quindi invitato a cercare, osservare, raccogliere, annusare, toccare, ascoltare, disegnare, registrare, inventare...
Dove possibile l'autrice mette anche la fonte da cui ha tratto le esplorazioni suggerite.
Il testo è completato da immagini fotografiche in bianco e nero con inserti arancione acceso che solleticano l'immaginazione e danno una prima idea sull'esplorazione che verrà suggerita nella pagina.
Voto personale: 9

Notizie in breve
Titolo: Come diventare un esploratore del mondo. Museo di vita tascabile
Autore: Keri Smith
Editore: Corrain Edizioni
Pagine: 204
Età consigliata: da 5 anni in su

mercoledì 3 ottobre 2018

COSA SUCCEDE A UMA?

Uma è una bambina come tante che va a scuola e fa disegni. Da un po' di tempo è passata dal disegnare aeroplani che volano in alto nel cielo a barchette che sprofondano nel mare profondo e scuro. E' diventata più silenziosa e mamma e papà interpretano quel cambiamento come un semplice e normale passaggio di crescita. Ma la maestra Francesca no. La maestra Francesca, con il suo sguardo attento, ha capito che Uma ha bisogno di essere aiutata.
L'insegnante interroga i compagni e cerca di capire come mai Uma venga lasciata sempre così sola. "Strana" è l'appellativo che i compagni utilizzano per parlare di lei. Uma è strana, anzi stranissima.
Ma cosa vuol dire essere strani?
La maestra Francesca dialoga con i bambini della sua classe, si parla di diversità, di unicità, di possibilità di imparare dagli altri, del valore di ogni singola personalità di un gruppo. Ed ecco che la classe di riempie di colore, perchè "tutti gli altri non esiste".
"Cosa succede a Uma" è un libro ricco di significato, che spinge a riflettere e a mettersi in discussione. Ho amato - forse perché io stessa sono un'insegnante - la figura della maestra Francesca, con il suo sguardo empatico e il desiderio di far crescere i propri alunni.
Il tema della diversità è sempre un tema attuale e ricco e Raquel Diaz Reguera lo affronta con semplicità e concretezza. Il dialogo tra l'insegnante e i propri alunni è estremamente credibile e ci ricorda che con i bambini si può (e si deve) parlare di argomenti grandi con autenticità e ascolto attivo.
Le illustrazioni si intersecano con il testo come in una danza di forme e colori. Inizialmente Uma è l'unico personaggio che indossa un abito colorato, ma questo cambierà al termine del racconto, quando ogni bambino arriverà alla consapevolezza di essere unico e diverso da "tutti gli altri". Aeroplani e barchette di carta corredano le pagine, aggiungendo un ulteriore messaggio metaforico al testo.

Voto personale: 9

Notizie in breve
Titolo: Cosa succede a Uma?
Autore e illustratore: Raquel Diaz Reguera
Editore: Nubeocho
Pagine: 40
Età consigliata: 7-10 anni

mercoledì 22 agosto 2018

BENNI CELESTINA E 3 PIANI IN ASCENSORE

La piccola Benni ha appena terminato la quarta elementare, sembra che finalmente possa rilassarsi e godere il meritato riposo in pace ma, proprio appena le vacanze iniziano, scopre che il suo anziano vicino, il Sig. De Profundis, rischia di trasferirsi in una casa di riposo. Né lui, né tanto meno Benni vogliono accettare questa soluzione e, coinvolgendo i vicini di casa, il capo condominio e, ovviamente, la pappagallina Celestina, la ragazzina escogiterà i più rocamboleschi piani per cercare di cambiare le cose.
Quella raccontata da Patrizia Fortunati è un'avventura piena di dolcezza. Benni ha tutte le carte in regola per essere un piccola eroina moderna: coraggiosa, intraprendente, testarda, spericolata e, soprattutto, mossa da grandi sentimenti.
La forza di questo racconto sta nella sua semplicità: le avventure di Benni si svolgono tra i piani di un palazzo come tanti; i personaggi, seppur un po' caricaturali, assomigliano ai vicini che tutti noi abbiamo; l'avventura di Benni non parte da un fatto eclatante o straordinario, ma da un episodio che potrebbe accadere a tutti nelle nostre vite quotidiane. Chiunque può immedesimarsi nella protagonista e questo, a mio parere, dà un valore aggiunto alla storia.
Ho adorato le illustrazioni di Roberta Procacci che ha saputo dare volti ed espressioni ai protagonisti del racconto.
La storia è tutta narrata in prima persona, dando voce non solo alle azioni, ma anche ai pensieri della piccola protagonista. Questa scelta narrativa mi piace molto, anche se non ho apprezzato tantissimo la presenza, disseminate tra le pagine, di espressioni romanesche (come la protagonista) perché la mia lettura - da lombarda - ci incespicava un po', perdendo fluidità.
Voto personale: 8

Notizie in breve
Titolo: Benni Celestina e 3 piani in ascensore
Autore: Patrizia Fortunati
Illustratore: Roberta Procacci
Editore: Dalia edizioni
Pagine: 128
Età consigliata: 7-10 anni

domenica 21 gennaio 2018

IL GIARDINO DI MATISSE

Chi era Henri Matisse? E da dove prendeva ispirazione per i suoi quadri?
Samantha Friedman, in questo libro, cerca di raccontarcelo, in modo semplice e fluente; i suoi brevi testi accompagnano le suggestive illustrazioni di Cristina Amodeo, che si alternano alle riproduzioni di alcune opere del pittore, e ci proiettano verso un suggestivo mondo di sagome, ritagli e colori.
Trovo particolarmente bello l'incontro tra la letteratura per l'infanzia e l'arte. In particolare, autori come Matisse si avvicinano moltissimo allo stile infantile di manipolazione e sperimentazione e credo che iniziare a conoscere fin da piccoli artisti della sua portata possa rappresentare un grande stimolo per i bambini. Uno degli aspetti che più mi piace di libri come questi è il fatto che il punto di partenza sia l'uomo Henri Matisse e non l'opera, la cui scoperta segue e completa la storia dell'artista.
Questo libro può senza dubbio essere un ottimo spunto per le insegnanti di scuola primaria e scuola dell'infanzia per progettare attività e percorsi artistici con i propri alunni.
Come potete osservare da una delle immagini sottostanti, alcune pagine si aprono, dando grande spazio alla riproduzione di alcune opere famose dell'artista e permettono al lettore di apprezzarle meglio.
Un altro punto positivo di questo libro è la presenza, nell'ultima pagina, di una brevissima biografia dell'artista e dei dati delle opere riprodotte (dimensioni, data, collocazione, ecc...).
 Voto personale: 8 e 1/2

Notizie in breve
Titolo: Il giardino di Matisse
Autore: Samantha Friedman
Illustratore: Cristina Amodeo
Editore: Fatatrac
Pagine: 60
Età consigliata: 3-8 anni
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